rai non sarà più criptata su sky

Forse chi non è ancora abbonato Sky non sa che con il decoder satellitare può vedere anche i canali della tv generalista, ossia i principali canali RAI e Mediaset, La7, MTV ecc.

Anzi questi canali sono proprio i primi nelle posizioni del telecomando. Si inizia da 100 con SkyTG24, ma sul 101, 102 e 103 si sintonizzano i canali RAI1, RAI2 e RAI3 ed a seguire i canali Mediaset Rete4, Canale5 e Italia1.

Così con un solo telecomando si può avere a disposizione l’intera offerta televisiva, vederla con la qualità del digitale satellitare ed usare le funzioni del MySky.

Forse chi non è ancora abbonato Sky non sa però che da molti anni la RAI (ed anche Mediaset) oscurano i loro programmi migliori (in particolare le partite della nazionale di calcio) e non li rendono visibili sul decoder Sky.

Precisamente fu nel 2009 che l’allora Direttore generale della Rai, Mauro Masi, decise di far oscurare i principali eventi mandati in onda sulle reti pubbliche agli abbonati della tv satellitare, timoroso di perdere spettatori e regalarli alla pay tv. Una scelta miope e da alcuni ‘scellerata’, che portò allo scioglimento di un accordo, quello tra Rai e Sky, da circa 400 milioni di euro. Inoltre, scegliendo di criptare alcuni programmi di punta agli abbonati Sky, la Rai ha finora rinunciato ad alcuni fatturati pubblicitari che gli verrebbero da un’audience più alta.

Sky da parte sua ritiene che anche i suoi abbonati abbiano diritto alla visione dei programmi della TV pubblica e che il palinsesto del servizio pubblico debba essere integralmente trasmesso su tutte le piattaforme, Sky compresa. In questo senso Sky ha già vinto due cause: al TAR del Lazio nel 2009 e al Consiglio di Stato nel 2013,  ma allo stato dei fatti la RAI continua impunemente ad oscurare come più gli fa comodo.


Però qualcosa finalmente sta cambiando: l’Agcom è intervenuta sulla materia e ha approvato una delibera che potrebbe mettere fine al contenzioso sancendo che la Rai non può oscurare alcun programma.

La discussione in Agcom sarebbe ruotata intorno ai termini del contratto di servizio Rai, e all’interpretazione degli articoli che normano la presenza della tv pubblica sulle diverse piattaforme televisive: si è trattato di stabilire cioè se viale Mazzini abbia la facoltà di scegliere dove trasmettere, o se debba fare tutto il possibile per trasmettere ovunque.

D’altra parte però la stessa Agcom ha stabilito che Sky debba pagare un corrispettivo per la trasmissione della programmazione Rai,  la quale dovrà sottoporre entro metà aprile alla pay tv una proposta di contratto annuale “equa, proporzionata e non discriminatoria“, rinnovabile di anno in anno.  A motivare la decisione di prevedere un corrispettivo economico per la trasmissione dei programmi normalmente trasmessi gratis ovunque, l’Agcom cita da una parte il rilievo dei programmi della tv pubblica (almeno alcuni) , e dall’altro anche il “valore reputazionale” del brand RAI .

Comunque la querelle non è ancora risolta.  Sky infatti ancora non ha commentato la decisione dell’AGCOM . Probabilmente aspetta di vedere quale sarà la richiesta economica della RAI e vedere se accettarla o continuare nella sua battaglia legale per avere i contenuti gratis.

Niente più programmi RAI oscurati sul decoder Sky ultima modifica: 2015-03-28T18:05:09+01:00 da admin

Questo articolo ha 2 commenti.

  1. Giuseppe Pirrello

    Sono abbonato Sky ed abbonato Rai, non capisco perché non debba vedere i canali rai visto che, da
    sempre pago i due ” canoni”

    1. admin

      Perché il satellite è una fonte internazionale e spesso la RAI non ha i diritti tv per trasmettere all’estero, quindi in questi casi oscura il segnale sul satellite. Per i programmi rai non coperti da diritti tv puoi vederli anche tramite il decoder Sky. Per gli altri devi usare il digitale terrestre.

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